Cina: nuove linee guida per limitare la pena di morte
La Suprema corte popolare cinese (Spc) ha approvato e diramato nuovi regolamenti per
limitare l’uso della pena di morte. Lo rende noto l’agenzia di stampa cinese ‘Xinhua’
- ripresa dall'agenzia Misna - aggiungendo che le linee guida hanno l’obiettivo di
dar vita a un nuovo corso per una giustizia “temperata dalla misericordia”. Secondo
il regolamento approvato dalla Suprema corte, nei casi previsti dalla legge la pena
di morte dovrà essere applicata soltanto per un esiguo gruppo di criminali la colpevolezza
dei quali dovrà essere senza alcun dubbio certa e chiara. Il documento suggerisce
ai giudici di trattare con durezza i crimini che vedono come imputati funzionari pubblici
che hanno approfittato della loro posizione e gli appartenenti a membri della criminalità
organizzata. Dall’altro lato si suggerisce di condannare con pene più blande i reati
commessi da minori e anziani. Secondo stime dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’
nel 2008 in Cina sono state circa 5000 le esecuzioni capitali; Cina, Iran, Arabia
Saudita, Corea del Nord e Stati Uniti sono i Paesi dove la pena di morte trova più
larga applicazione tra i 46 nei quali è ancora in vigore.