Brasile: il cardinale Scherer invita i sacerdoti a incarnare la Parola
Il Vangelo è una “comunicazione dinamica” che cambia la vita. L’incontro con Cristo
salva e rende liberi. Il sacerdote deve assimilare la Parola di Dio e proclamarla
agli altri con l’esempio. E’ quanto ha affermato l’arcivescovo di São Paolo, cardinale
Odilo Pedro Scherer, rivolgendosi ad oltre 500 sacerdoti del Brasile in occasione
del tredicesimo incontro nazionale dei presbiteri, promosso dalla Conferenza episcopale
brasiliana. Il porporato ha sottolineato che l’appuntamento si è rivelato un momento
privilegiato per “un rinnovamento della coscienza sacerdotale”: il sacerdote, costantemente
alimentato dall’Eucaristia e dalla preghiera, deve “approfondire la Parola di Dio
incarnandola nel mondo con la consapevolezza che il Verbo è dono da offrire agli altri
nella carità e nella speranza”. Il dovere di ogni presbitero – ha aggiunto il cardinale
Odilo Pedro Scherer – è di promuovere la lettura orante della Scrittura nelle famiglie,
nelle comunità e nelle parrocchie. Il sacerdote non può prescindere, nella sua azione
pastorale, dall’educare quanti “ignorano le verità fondamentali della fede”. Si tratta
di una formazione permanente “personale e comunitaria” che, nella prospettiva della
salvezza, diviene forza evangelizzatrice, testimonianza di una fede “che sa offrire
ragioni della speranza” anche a chi è lontano da Dio. In occasione dell’incontro nazionale
dei sacerdoti del Brasile a Itaci, il Consiglio episcopale latinoamericano (Celam)
ha inviato un messaggio ai partecipanti: “Nel contesto dell’Anno Sacerdotale - si
legge nel documento ripreso dall’Osservatore Romano - noi benediciamo Dio per il dono
della vita e per il dono del ministero dei sacerdoti mostrando loro il nostro sostegno
fraterno ed esprimendo gratitudine per la generosa dedizione pastorale, specialmente
verso i più deboli della società”. (A.L.)