2010-02-09 15:30:02

Sinodo Anglicano: al centro dei lavori l'ordinazione episcopale delle donne


Nessuna misura speciale per accomodare le parrocchie contrarie all’ordinazione delle donne vescovo con vescovi indipendenti o diocesi separate all’interno della Chiesa di Inghilterra. Questa la conclusione cui è giunto il “Revision committee”, comitato al quale la Chiesa anglicana ha affidato nei mesi scorsi il compito di trovare una soluzione che potesse accomodare chi si oppone all’ordinazione delle donne vescovo e sperava di vedersi riconoscere autonomia rispetto a un eventuale vescovo donna. Ieri pomeriggio il vescovo di Manchester e presidente del comitato, Nigel Mc Culloch, è intervenuto per fare al Sinodo generale (riunito fino al 12 febbraio a Londra) il punto dei lavori del Comitato. La decisione - riferisce l'agenzia Sir - di permettere alle donne di diventare vescovo ha provocato una forte protesta da parte dell’area più conservatrice della Chiesa anglicana che aveva chiesto il permesso di rifiutarsi di servire sotto una donna vescovo. “Dopo oltre sei mesi di lavoro abbiamo respinto ogni ipotesi che comportasse il conferimento di qualche forma di giurisdizione a qualcuno che non fosse il vescovo diocesano”, ha concluso il vescovo Mc Culloch. Sono insomma i vescovi diocesani - uomini o donne - a decidere. La parola torna al Sinodo che nei prossimi mesi dovrà riesaminare l’intera legislazione sulla quale ha lavorato il comitato di revisione. (R.P.)







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