Nord Irlanda: soddisfazione del cardinale Brady per il disarmo di uno dei gruppi dell'Ira
Anche il cardinale Seán Brady, arcivescovo di Armagh e primate di tutta l'Irlanda,
ha accolto con favore l’annuncio dato ieri dall’Esercito irlandese di liberazione
nazionale (Inla), uno dei più vecchi gruppi dissidenti dell'Ira, di aver completato
il suo disarmo. “L'annuncio – si legge in un comunicato diffuso in serata e ripreso
dall'agenzia Sir – evocherà sicuramente ricordi dolorosi a coloro che hanno sofferto
in qualche modo a causa delle attività paramilitari dell’Inla. Rendo omaggio e ringrazio
coloro che hanno rischiato per rendere la buona notizia di oggi una realtà. Chiedo
a coloro che hanno influenza di fare tutto il possibile per dissuadere i giovani di
seguire il percorso distruttivo della violenza. Chi desidera una stabilità a lungo
termine della nostra società può rallegrarsi per le notizie di oggi”. L’Inla che ha
ucciso 147 persone fra il 1974, anno della sua fondazione, e il cessate-il-fuoco del
1998, ha confermato di aver smantellato il suo intero arsenale con la supervisione
della Commissione internazionale indipendente per il disarmo (Iicd). L'Inla è quindi
l'ultimo grosso gruppo a disarmare nell'ambito dell'Iicd, dopo che a gennaio è stata
la volta del più grande gruppo paramilitare, l'Associazione di difesa del'Ulster (Uda).
(R.P.)