2010-02-09 15:30:31

Brasile: gli indigeni a difesa del Rio São Francisco


Si è concluso ieri il viaggio in Europa della delegazione indigena brasiliana che lotta contro la trasposizione del fiume São Francisco, nel nordest del Brasile. Come riferisce l’agenzia Sir, la delegazione ha incontrato a Ginevra alcuni rappresentanti dell’Onu e dell’Organizzazione internazionale del lavoro, che ha chiesto chiarimenti al governo di Lula. Gli indigeni hanno formulato il proposito di dialogare con le autorità brasiliane ed hanno trovato l’appoggio degli organismi europei ed internazionali. Il fiume São Francisco è minacciato da un grande progetto governativo di deviazione delle acque a favore di poche imprese esportatrici e multinazionali. L’opera avrà un impatto ambientale devastante sui territori circostanti e soprattutto su ben 33 popolazioni indigene residenti in quelle zone. I lavori di trasposizione hanno preso inizio 4 anni fa, nonostante le numerose proteste sorte dopo aver riscontrato delle irregolarità, prima fra tutte la violazione della Costituzione brasiliana, che riconosce il diritto alla terra alle popolazioni indigene. Al rientro in Brasile, le delegazioni chiederanno un colloquio con il presidente Lula ed un’udienza pubblica con il Supremo Tribunale federale. (F.C.)







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