Alla riunione del Celam il rafforzamento del coordinamento ecclesiale alla luce di
Aparecida
Nei giorni 4 e 5 febbraio presso la sede del Celam (il Consiglio episcopale latinoamericano)
a Bogotà, si sono riuniti tutti i membri della massima direzione dell’organismo regionale
di coordinamento ecclesiale per studiare, come si legge nel resoconto dell’incontro,
la “linea di continuità con Aparecida della Missione continentale in corso e dei programmi
in atto dei centri e dei dipartimenti”. Al tempo stesso i vescovi membri della presidenza
e responsabili dei diversi dipartimenti e sezioni hanno riflettuto “sul momento che
vive l’America Latina e sul come illuminare questa realtà nell’ottica del documento
di Aparecida”. Tali linee di lavoro sono state indicate nell’omelia di mons. Ricarzo
Ezzati Andrello arcivescovo di Concepción (Cile) che ha aperto i lavori con una celebrazione
eucaristica. Sugli scopi della riunione sono intervenuti successivamente sia mons.
Raymundo Damasceno Assís, arcivescovo di Aparecida (Brasile), attuale Presidente del
Celam, sia il segretario generale mons. Leopoldo González, vescovo ausiliare di Guadalajara
(Messico). Nella sua relazione, mons. Damasceno Assís ha percorso brevemente le principali
tappe del lavoro della presidenza in quest’ultimo anno, sottolineando subito che le
azioni attuali e prossime vanno tutte lette “all’interno della Missione continentale
e dell’Anno sacerdotale” così come parte del grande sforzo che si realizza per ammodernare
i sistemi di comunicazione sia all’interno sia all’esterno delle comunità ecclesiali
della regione. D’altra parte, nell’ottica della congiuntura latinoamericana, fortemente
caratterizzata dalle celebrazioni dei 200 anni delle indipendenze nazionali di numerose
nazioni dell’area, e tenendo conto anche delle serie difficoltà della situazione
economica e finanziaria interna, grandemente determinata dalla realtà internazionale,
il Presidente del Celam ha considerato molto importante il rafforzamento del coordinamento
ecclesiale. In concreto, l’arcivescovo di Aparecida ha rilevato la centralità della
“comunione episcopale latinoamericana” al servizio tra l’altro, ha osservato, “dell’animazione
necessaria per migliorare sempre di più i servizi che il Celam può offrire alle diverse
conferenze episcopali”. Tale rafforzamento, ancorato al documento di Aparecida e al
magistero di Benedetto XVI che inaugurò personalmente, il 13 maggio 2007 la V Conferenza
generale degli episcopati dell’America latina e dei Caraibi, trova a giudizio di mons.
Raymundo Damasceno Assís un punto di riferimento saldo e condiviso nel “Piano pastorale
organico”. (A cura di Luis Badilla)