2010-02-07 15:30:35

Messa a Roma del cardinale Vallini: noi cristiani voce dei bambini cui è negato nascere


“Un popolo che non riesce a salvare e a proteggere la vita nascente è un popolo che ha ancora bisogno di costruire la sua civiltà. E tutto ciò è molto grave”. Così il cardinal vicario della diocesi di Roma, Agostino Vallini, ha espresso il suo dolore per tutte le vite che non sono riuscite a nascere, durante la Messa che si è celebrata questa mattina in Santa Maria in Traspontina, in occasione della 32.ma Giornata per la vita. “Noi cristiani - ha spiegato il porporato durante la celebrazione animata dai Cori delle Facoltà di Medicina e Chirurgia degli Atenei romani - abbiamo una grande responsabilità perché siamo chiamati da Cristo a cooperare con lui. Siamo la voce di quei bambini a cui viene negato il diritto di nascere per questo non possiamo tacere! L’uomo è la sintesi meravigliosa della creazione e la vita deve essere amata, protetta e rispettata sempre.” E il cardinale Vallini ha ricordato anche come molte donne nonostante le molte difficoltà economiche e sociali decidono coraggiosamente di portare avanti la gravidanza, ribadendo il loro 'no' all’aborto. Infine ha ringraziato gli ordinari di ginecologia ed ostetricia delle Università capitoline per aver sottoscritto un documento in cui viene ribadito la loro volontà di difesa della vita. E ieri sera proprio in favore della vita, nella Chiesa centrale dell’Università Cattolica si è svolta una Veglia di preghiera presieduta dal vescovo Jean Laffitte, segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia. (A cura di Marina Tomarro)







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