2010-02-05 16:32:03

Nuove ricerche scientifiche sullo stato vegetativo : un giovane risponde agli stimoli


E’ una scoperta che ha del sorprendente tanto che lo stesso team di ricercatori, composto da neuroscienziati belgi e britannici, è rimasto stupito per i risultati ottenuti con l’utilizzo di uno scanner di ultima generazione. Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, è stato condotto su 54 pazienti, 31 diagnosticati come minimamente consci e gli altri 23 in stato vegetativo; 4 di loro hanno mostrato attività cerebrale in risposta a comandi nelle stesse aree di soggetti sani. Oltre alla conferma che, nello stato vegetativo, ci sono alcune aree che possono attivarsi a fronte di stimoli esterni, lo studio dimostra ancora che un paziente può modulare l'attività cerebrale per comunicare. E’ quanto è successo a un ragazzo di 29 anni, in stato vegetativo da 5 dopo un incidente stradale, ad una domanda precisa: “Tuo padre si chiama Thomas?” lui ha risposto: “No”. Sarebbe più corretto dire che nel momento in cui è stato posto il quesito, si sono attivate le stesse aree di una persona sana, il paziente ha poi modulato il suo pensiero, a sua volta decodificato dalla macchina. Innovazioni di fronte alle quali gli stessi studiosi si mostrano prudenti anche perché le risposte sono arrivate solo nei casi di stato vegetativo dovuto a un trauma e non, ad esempio, per una mancanza prolungata di ossigeno. Grande eco ha avuto a scoperta in America, il Paese di Terri Schiavo, la donna scomparsa nel 2005 dopo una lunga battaglia medico-legale. (A cura di Benedetta Capelli)RealAudioMP3







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