Canada: Conferenza ad Hamilton in Canada sulla crisi idrica nel mondo
Sono riuniti ad Hamilton, nell’Ontario in Canada, centinaia di esperti dell’Onu e
decine di organismi internazionali per dibattere di crisi idrica mondiale e concordare
nuove strategie d’azione. In base ai dati diffusi durante la Conferenza – di cui riferisce
l’agenzia Misna - oltre 3 milioni e mezzo di persone muoiono ogni anno in tutto il
mondo per problemi legati alla scarsità d’acqua potabile, che spesso si associano
a condizioni di estrema povertà o disagio sociale. Il progressivo riscaldamento del
pianeta, secondo gli scienziati, interferisce con il ciclo idrico naturale, alterandolo
con conseguenze difficili da prevedere. “I cambiamenti climatici – ha sottolineato
il canadese Zafar Adeel, presidente di “UN-water”, l’organizzazione delle Nazioni
Unite per le risorse idriche - stanno causando gravi modifiche al ciclo dell’acqua
in tutto il mondo, con gravissime ripercussioni sulla distribuzione delle piogge e
l’accesso all’acqua potabile in molte regioni del pianeta”. “Virtualmente tutte le
conseguenze dei cambiamenti climatici vengono espresse attraverso l’acqua, in una
forma o nell’altra: tempeste più violente, precipitazioni irregolari, alluvioni o
il rapido scioglimento dei ghiacciai” ha aggiunto Adeel. E mentre si cerca sempre
di più di trattare l’acqua come un qualsiasi prodotto commerciale, con gruppi di pressione
che spingono per la privatizzazione di questo bene primario, gli esperti, riuniti
in Canada per immaginare strategie con cui contrastare le crisi idriche che minacciano
la salute umana e la sicurezza internazionale, ricordano il valore strategico dell’oro
blu. “Il mio obiettivo è dimostrare l’importanza delle questioni legate all’acqua
nei dibattiti politici globali: dalla crisi finanziaria in corso, a quella alimentare,
dai cambiamenti climatici alla pace e alla stabilità internazionale. L’acqua è centrale
in ognuno di questi dibattiti, ma le classi dirigenti, normalmente, non se ne accorgono
neanche” ha concluso il presidente di ‘UN-Water’ (R.G.)