India: un “apologeta” americano mette in guardia dalle falsità delle sette evangeliche
Almeno 2500 persone hanno affollato per tre giorni - dal 29 al 31 gennaio - la St
Peter’s Church di Bandra per ascoltare le lezioni di Steve Ray, un cattolico convertito
dal protestantesimo, sul valore e l’autenticità della fede cattolica, in polemica
con le sette evangeliche presenti in India, che cercano di staccare fedeli dalla Chiesa
cattolica. Steve Ray, americano 50enne, nato da una famiglia di battisti, ha lasciato
la Chiesa evangelica perchè permetteva l’aborto. Dopo un lungo periodo di riflessione,
lui, sua moglie e i suoi 6 figli sono entrati a far parte della Chiesa cattolica e
da allora Steve è divenuto un “apologeta”, spiegando la fede della Chiesa cattolica
e rispondendo ad alcuni luoghi comuni delle sette protestanti sul credo e sulla tradizione.
Gli incontri di Steve Ray servono soprattutto a rendere più cosciente e più personale
l’adesione alla Chiesa. Nei tre giorni a Bandra, egli ha incoraggiato i cattolici
ad essere decisi e diretti nella loro fede, senza timore o vergogna. Nei suoi incontri
ha parlato della presenza reale di Gesù Cristo nell’eucarestia; del rapporto fra Scrittura
e tradizione; del primato pietrino, della Madonna. Mons. Agnelo Gracias, vescovo ausiliare
di Mumbai, spiega ad AsiaNews il motivo di queste giornate: “Purtroppo, alcuni cattolici
hanno lasciato la Chiesa per unirsi a qualche setta. Solo a Mumbai vi sono almeno
600 gruppi pentecostali. Siccome molti nostri fedeli stanno andando in queste sette,
è un’urgenza pastorale aiutarli a capire. Per questo abbiamo domandato alla Family
of Faith Foundation - l’organizzazione di Steve Ray - di dare una serie di programmi
di formazione, partendo proprio da quei punti che vengono spesso attaccati, per far
comprendere ai nostri fedeli che quanto crediamo è fondato sulla Bibbia letta nell’alveo
della tradizione”. (R.P.)