Il cardinale Lopez: i dominicani continuano ad accogliere i superstiti del terremoto
di Haiti
L’agenzia Fides ha ricevuto un messaggio del cardinale arcivescovo di Santo Domingo
e presidente della Conferenza episcopale della Repubblica Dominicana, Nicolas de Jesús
Lopez Rodriguez, in cui racconta la situazione del Paese “fratello” di Haiti dopo
il terremoto: la distruzione di gran parte della città di Port-au-Prince e l’enorme
quantità di morti e feriti.“Per quanto riguarda i feriti, - scrive il cardinale -
sebbene le truppe straniere e i medici abbiano potuto assistere molti sul posto, in
diversi ospedali, cliniche e altre istituzioni nella Repubblica Dominicana, continuano
ad arrivare adulti, adolescenti e bambini che hanno bisogno di un intervento chirurgico,
altri trattamenti clinici, medicine e ospedalizzazione. E’ stata veramente un’opera
ammirabile di solidarietà del popolo Dominicano con il popolo fratello di Haiti. Per
quanto riguarda il lavoro della Chiesa cattolica, sia le due arcidiocesi di Santo
Domingo e Santiago, che le altre nove diocesi, sono state attive in ogni momento,
molti gruppi parrocchiali sono andati ad Haiti portando personale per sostenere i
senzatetto e agli infermieri, ci sono state numerose raccolte di denaro, abbiamo consegnato
alla Conferenza episcopale di Haiti - scrive il cardinale Lopez Rodriguez - 100 mila
dollari oltre a diverse raccolte di generi alimentari, medicine, acqua potabile, vestiti,
ecc., che sono stati inviati da varie istituzioni.” (R.P.)