Congo: celebrazione a Isiro per le vittime dei ribelli ugandesi
Sono almeno 100 le persone uccise nell’ultimo mese in Repubblica Democratica del Congo
dai ribelli ugandesi dell’Esercito di resistenza del Signore (Lord’s resistance army,
Lra): il bilancio, che va dalla fine di dicembre 2009 a gennaio 2010, è stato diffuso
dalle Nazioni Unite sulla base di “informazioni affidabili” raccolte dall’Ufficio
Onu per il coordinamento degli Affari Umanitari (Ocha). Secondo una nota diffusa dalle
Nazioni Unite ripresa dall'agenzia Misna, in realtà si tratta di un bilancio che probabilmente
andrà rivisto al rialzo, visto che le conseguenze di alcuni degli ultimi attacchi
a villaggi avvenuti il mese scorso (come quello contro Mabanga del 13 gennaio) non
sono ancora note. Per ricordare le vittime delle violenze dell’Lra, domenica per le
strade di Isiro (principale città della zona nel nord-est del Congo dove si trovano
i ribelli ugandesi) si è snodata una lunga processione di fedeli conclusasi nella
cattedrale cittadina. Alla presenza del vicario del vescovo, e con una decina di sacerdoti
concelebranti, i fedeli di Isiro hanno pregato per le vittime e chiesto ripetutamente
l’intervento del governo e della comunità internazionale nella soluzione del problema
Lra. “Anche se si considera che i ribelli in territorio congolese siano solo un centinaio
– aveva detto alla fine del 2009 un portavoce militare della Missione Onu in Congo
– il gruppo continua a rappresentare una minaccia per la popolazione soprattutto laddove
non ci sono né le autorità né i militari congolesi”. (R.P.)