Violenta battaglia a colpi d'artiglieria pesante nella notte a Mogadiscio. Ci sono
almeno 5 morti e 14 feriti, quasi tutti civili. Tra le vittime ci sarebbero anche
una donna ed un bambino. È quanto riferisce stamane il sito somalo online Sabelle.
Ma è da una settimana che si susseguono scontri violenti. Il servizio di Fausta
Speranza: Anche
questa notte, così come da alcuni giorni, ci sono stati bombardamenti contro postazioni
governative dei peacekeeper panafricani, con conseguenti combattimenti. E sono sempre
gli Shabaab, il braccio armato somalo di al Qaeda, ad iniziare a lanciare tiri di
cui moltissimi cadono su abitazioni civili. È stato colpito anche un ospedale. Dall'inizio
dell'offensiva degli integralisti islamici, a maggio 2007, sono oltre 20 mila le vittime
civili, ed 1,5 milioni i profughi, che si trovano in situazioni disperate. Gli Shabaab
ed i gruppi loro alleati controllano tutto il sud della Somalia, larga parte del centro
e del centro ovest, e la quasi totalità di Mogadiscio. Ma ieri il segretario generale
dell'Onu, Ban Ki-moon, ha ribadito ad Addis Abeba, nel corso del vertice dell'Unione
Africana, che le Nazioni Unite stanno ancora valutando “se ci siano le condizioni
per un intervento di peacekeeper Onu”.