Accanto ai cristiani di Terra Santa in preghiera per la pace: all'Angelus Benedetto
XVI ricorda la giornata mondiale dei malati di lebbra e saluta i ragazzi dell'Azione
Cattolica.
La fedeltà al Vangelo serve la verità e l'unità: nell'informazione
vaticana, il discorso di Benedetto XVI ai presuli della Conferenza episcopale d'Inghilterra
e del Galles in visita "ad limina".
Beato il sacerdote che oggi offre al Padre
il Figlio del Padre: in prima pagina, Manuel Nin sulla festa dell'Ingresso del Signore
nel Tempio nella tradizione siro-occidentale.
Riparte da Davos il progetto
di una finanza globale: in rilievo, nell'informazione internazionale, il World Economic
Forum, conclusosi con la proposta di un'authority per evitare fallimenti delle grandi
banche.
Novità che novità non sono: in cultura, Raffaele Alessandrini su documenti
(dagli archivi britannici di Kew Gardens) che riaccendono il dibattito su Pio XII
e la testimonianza di un colloquio privato del 1942 tra Pacelli e il gesuita Paolo
Dezza che quell'anno predicò gli esercizi spirituali, con un articolo di Dimitri Cavalli
intitolato "I nazisti lo conoscevano bene e per questo lo temevano" e pubblicato su
"Haaretz", quotidiano israeliano.
Un articolo di Marcello Filotei dal titolo
"In precario equilibrio tra semplicità e adulazione": la musica di Arvo Part tra l'aspirazione
alla trascendenza e il rischio di un estetismo fine a se stesso.