Caso Crisafulli: no all'eutanasia, la Comunità Papa Giovanni XXIII pronta ad accogliere
Salvatore
Come realtà della Chiesa cattolica siamo vicini e immediatamente disponibili ad accogliere
in una delle nostre strutture Salvatore Crisafulli. Così la Comunità Papa Giovanni
XXIII sul caso dell’uomo, rimasto paralizzato dopo un incidente stradale e oggi in
stato vegetativo e che la famiglia lamentando l’abbandono da parte dello Stato e della
Chiesa vuole portare in Belgio perché gli sia praticata l’eutanasia. Nei mesi scorsi
– lo ricordiamo – i familiari si erano schierati apertamente per tenere in vita Eluana
Englaro. Paolo Ondarza ha intervistato Paolo Ramonda, responsabile
della Comunità Giovanni XXIII