Nasce in Italia la prima Biblioteca nazionale di Danza presso l’Accademia di Roma
Più di 3000 volumi, libri antichissimi della storia della danza dal 1600 fino ai nostri
giorni, collezioni e donazioni preziose: nasce a Roma la prima Biblioteca Nazionale
di Danza. Oggi nel giorno d’inaugurazione, dopo la cerimonia ufficiale al mattino,
presenti autorità e personalità dello spettacolo, la Biblioteca - ospitata all’interno
del Villino liberty nel parco dell’Accademia Nazionale di Danza - resterà aperta fino
alle 20.00, per offrire l’occasione al pubblico di visitare anche gli altri spazi
accademici, in un percorso formativo con l’ausilio degli allievi, ed assistere a lezioni
e performance di danza. La nuova struttura statale - sezione distaccata della Biblioteca
nazionale centrale di Roma - rappresenta un polo di studio e ricerca e divulgazione
unico, in una prospettiva di promozione della cultura della danza. La Biblioteca offre
libri, iconografie, video e materiali rari o inediti. Accanto al settore dei testi
più recenti, sono infatti volumi antichissimi ma anche di libri di testo e materiali
didattici, cronologie ed enciclopedie, opere critiche in italiano, inglese e francese,
un’emeroteca con riviste italiane e internazionali, una ricca collezione di video
e dvd di balletti del repertorio classico e contemporaneo e infine una selezione musicale
di cd e vinili con incisioni d’epoca. La Biblioteca rappresenta dunque uno spazio
privilegiato dove si incontrano cultura e tradizione, storia e arte, passato e futuro
con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto, sia in ambito nazionale
che internazionale. (A cura di Roberta Gisotti)