Haiti: allarme Onu su traffico di bambini ed esecuzioni sommarie
L’Onu rilancia l’allarme su possibili traffici di bambini ad Haiti a causa della caotica
situazione di emergenza del dopo-terremoto nel Paese caraibico. La denuncia è del
vicedirettore del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef), Dermot Carty.
"La situazione attuale ad Haiti – ha dichiarato - è un vantaggio per i trafficanti,
che negoziano le adozioni illegali e per altri che vogliono approfittare della situazione
per portare i bambini fuori dal Paese". Carty ha sottolineato che sono già state avviate
indagini sulla questione. Preoccupato anche l'Alto Commissario Onu per i diritti umani,
Navi Pillay, che in un messaggio inviato al Consiglio - riunito a Ginevra in sessione
straordinaria per Haiti - esprime il suo timore che i criminali fuggiti dalle carceri
haitiane possano compiere atti violenti. Per altro verso vi sono voci raccolte - riferisce
la Pillay – di esecuzioni sommarie di sospetti criminali eseguite da folle inferocite.
"Basandoci sulle lezioni del passato, dobbiamo prevenire e controllare queste violazioni
che generalmente avvengono dopo le catastrofi", ha dichiarato l'Alto Commissario.
(R.G.)