Giornata della memoria: tra le vittime anche 500mila rom
“Il 27 gennaio è anche il giorno della memoria della strage nazifascista dei rom e
dei sinti nei campi di concentramento”. Lo ha ricordato, come riferisce l’agenzia
Sir, mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. “Si parla
di 500.000 vittime”, ha aggiunto il sacerdote. Una circolare del 1942 del governo
del Terzo Reich così affermava: “Gli zingari costituiscono in generale un fattore
di insicurezza e quindi un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza. A motivo
della loro indole interiore e del loro atteggiamento esteriore, uno zingaro non può
essere un membro utile della società”. “Sono parole che spesso – ha spiegato mons.
Pagano – ancora oggi, purtroppo, ritornano in alcuni pregiudizi dell’opinione pubblica
e che sono sullo sfondo di alcune ordinanze, dimenticando i diritti di una minoranza
dell’Europa cristiana”. (F.C.)