Taizè propone di pregare ogni 12 del mese per la popolazione di Haiti
Facendo propria la proposta fatta in questi giorni da un giovane di Haiti, la Comunità
di Taizé invita “tutti coloro che possono, a pregare per la popolazione di Haiti,
singolarmente o in gruppi, il 12 di ogni mese per 12 mesi”. Era il 12 gennaio alle
16 e 53 quando il terremoto ha colpito la capitale Port-au-Prince provocando morti
e distruzione. Un giovane di Haiti, Richard, ha scritto un messaggio alla comunità
di Taizé dove era stato ospite negli anni passati. “La notte, la vita, la morte, non
vedo alcuna differenza. Da martedì, 12 gennaio, - riporta l'agenzia Sir - il Paese
è sprofondato in un profondo caos. Ho visto decine e decine di anni cancellati in
quei cinque secondi di scossa. Ho visto la speranza andarsene”. “Ma Dio è grande e
dal momento che è amore, il suo piano è già preparato per noi. I Canti di Taizé mi
danno una forza e una fiducia che mai avrei immaginato. Chiedete a tutti i popoli
del mondo di pregare ogni 12 del mese per 12 mesi per il popolo haitiano. Non esitate!
E' molto importante". Taizé ha raccolto la proposta e proporrà un'iniziativa di preghiera
per il 12 di ogni mese. (R.P.)