2010-01-25 15:27:00

L'Unesco: a rischio l’educazione di milioni di bambini nei Paesi dell’Africa sub-sahariana


La crisi economico-finanziaria, che ha colpito a livello globale, rischia di avere gravi conseguenze nel settore educativo dei Paesi dell’Africa sub-sahariana: lo afferma un rapporto dell’Unesco, organizzazione dell’Onu per l’istruzione, la scienza e la cultura, di cui riferisce l’agenzia Misna. La crisi degli investimenti nazionali a favore dell’insegnamento potrebbero essere infatti essere ‘tagliati’ nella misura di 4 miliardi di euro l’anno, con conseguenze disastrose sui progressi ottenuti finora da queste Nazioni in via di sviluppo. Nel 2009 - secondo gli esperti dell’Unesco - la recessione globale ha provocato un calo delle entrate fiscali in 27 Paesi dell’Africa sub-sahariana, il che per i sistemi scolastici nazionali significa stipendi più bassi e condizioni di lavoro peggiori per tutti gli insegnanti, con classi troppo numerose ed un aumento massiccio dell’orario di lavoro per compensare i tagli di personale. “Senza un intervento adeguato – ha dichiarato la direttrice dell’Unesco, Irina Bokava – e senza l’aiuto della comunità internazionale, saranno almeno 56 milioni i bambini che non avranno possibilità di accesso all’istruzione nei prossimi cinque anni, con gravi ripercussioni sulle opportunità di crescita economica e di progresso sociale”. (R.G.)







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