Filippine: narcotrafficanti cambiano vita grazie alla Chiesa
Uscire dal tunnel dello spaccio di droga è possibile. Questo è successo a 150 narcotrafficanti
delle Filippine, aiutati dalla Chiesa cattolica a dare una svolta alla propria vita.
Tutto ciò seguendo un programma di formazione e di inserimento al lavoro organizzato
da un sacerdote e da alcuni fedeli dell’arcidiocesi di Manila, come riferisce l’agenzia
AsiaNews. “Nessuno ha mai osato aiutare questa gente a ricostruire le loro vite –
ha affermato padre Suarez, direttore dell’ufficio catechistico dell’arcidiocesi –
per anni sono fuggiti da loro stessi. Soprattutto essi hanno bisogno della Parola
di Dio”. Il programma ha riguardato circa 50 famiglie legate al traffico di droga
del distretto di Quiapo, una delle zone più centrali e popolate di Manila, dove il
degrado ed il passaggio di turisti ha reso frequente il commercio di oggetti rubati
e di droga. Queste famiglie hanno accettato l’aiuto di padre Suarez, che da sei mesi
fa loro visita una volta a settimana. “Grazie alle visite di questi mesi, siamo riusciti
a guadagnare la loro fiducia – ha dichiarato il sacerdote – e abbiamo iniziato ad
insegnare loro le basi del catechismo e dei valori cristiani”. Padre Suarez, col sostegno
di catechisti, psicologi ed operatori sociali, ha organizzato varie attività rivolte
specialmente ai giovani ed alle persone sposate “in modo da evitare - come ha detto
– che in futuro riprendano la via della droga e della criminalità”. (F.C.)