2010-01-23 08:07:28

Haiti: non si scava più sotto le macerie. L'Unicef: scomparsi 15 bambini


A dieci giorni dalla prima distruttiva scossa di terremoto, le Nazioni Unite hanno deciso la sospensione delle attività di ricerca di sopravvissuti sotto le macerie, per concentrarsi sulla distribuzione di aiuti alla popolazione. E intanto ieri il Ministro degli Interni di Port au Prince ha aggiornato a 111mila il numero delle vittime. Monica Uriel: RealAudioMP3
 Ad Haiti alla disperazione per il terremoto si aggiunge un nuovo dramma. Secondo l’Unicef, 15 bambini sono scomparsi da diversi ospedali. Per la sezione italiana dell’organizzazione, c’è il rischio di un indegno mercato di piccoli e il governo italiano deve vigilare soprattutto dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di oggi di individuare una corsia preferenziale per richieste di adozione di bambini haitiani. Le associazioni ribadiscono che l’adozione internazione non è una soluzione in un momento di emergenza. Alessandro Guarasci ha sentito Marco Griffini, presidente di Aibi, associazione Amici dei Bambini: RealAudioMP3

Tra quanti aiutano il popolo di Haiti, la Chiesa resta in prima linea. La Chiesa - assicura il cardinale Paul Josef Cordes, presidente del pontificio Consiglio Cor Unum - resterà accanto al popolo di Haiti anche quando il terremoto non farà più notizia e “nessuno correrà più per prestare aiuto”. Ascoltiamo Carluccio Giannini della Caritas spagnola, intervistato da Amedeo Lomonaco: RealAudioMP3








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