Congo: chiusi i lavori dei responsabili delle comunicazioni sociali
Si è concluso ieri a Kinsangani, nella Repubblica Democratica del Congo, l’incontro
dei responsabili delle comunicazioni sociali delle 9 diocesi della Provincia Orientale,
iniziato martedì scorso ed organizzato dalla Commissione episcopale delle comunicazioni
sociali. Durante i lavori mons. Marcel Utembi Tapa, arcivescovo di Kisangani, ha ricordato
che giornalisti e comunicatori partecipano alla missione evangelizzatrice della Chiesa
e che i moderni mezzi di comunicazione sociale sono una chance per la stessa Chiesa,
poiché attraverso tali strumenti è possibile anche vigilare, prevenire e denunciare
i falsi valori e le deviazioni. L’arcivescovo di Kisangani ha insistito sul rispetto
della dignità della persona umana e in particolare della donna, la cui dignità è troppo
spesso scalfita da fini commerciali. Da parte sua, il segretario della Commissione
episcopale delle comunicazioni sociali, padre Jean-Baptiste Malenge, ha spiegato la
missione e i compiti assegnati dall’episcopato alla Commissione episcopale nazionale
e alle commissioni diocesane delle comunicazioni sociali, evidenziando che obiettivo
principale è evangelizzare il mondo della comunicazione. Occorre per questo formare
il popolo di Dio ad una buona produzione e ad un uso cristiano dei media, assicurare
la presenza della Chiesa e l’insegnamento della Chiesa nel paesaggio mediatico, accompagnare
i professionisti e le associazioni dei comunicatori cattolici di fronte alle molteplici
sfide etiche. All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle diocesi di Kisangani,
Bondo, Bunia, Buta, Isangi, Dungu-Doruma, Isiro-Niangara, Mahagi-Nioka e Wamba. La
Commissione episcopale delle comunicazioni sociali sta organizzando adesso un incontro
per le province ecclesiastiche di Kinshsa, Buvaku, Mbandaka-Bikoro e Lubumbashi. (T.C.)