Anno europeo contro la povertà: il contributo delle Chiese del continente
Anche le Chiese europee partecipano e contribuiscono con un documento all’Anno europeo
della lotta alla povertà e all'esclusione sociale che sarà ufficialmente lanciato
oggi nel corso di una Conferenza a Madrid. La Commissione “Chiesa e società” della
Conferenza delle Chiese europee (Kek) ha elaborato un contributo per l'Anno europeo
2010. “Il suo obiettivo – si legge in un comunicato ripreso dall'agenzia Sir - è quello
di incoraggiare le istituzioni europee, gli Stati membri e le altre parti interessate
a giungere ad una comprensione più reale possibile delle ragioni che portano alla
povertà e all'emarginazione sociale, nonché a considerare l'impatto molteplice della
povertà e dell'esclusione sociale, non solo sulle persone interessate, ma su tutta
la società”. "Nella concezione cristiana, la povertà e l'esclusione sociale sono fenomeni
multi-dimensionali, non solo basati su fattori economici, ma anche su quelli che interessano
tutte le dimensioni della vita, e coinvolgono non solo l'individuo, ma l’intera comunità",
spiega Rüdiger Noll, direttore della Commissione Kek. Le attività previste dalle chiese
nel quadro dell'Anno europeo 2010 saranno poi connesse al problema migratorio secondo
il progetto congiunto che la Kek ha avviato con la Commissione delle Chiese per i
Migranti in Europa (Ccme) sul tema "Migrazioni 2010 – la risposta delle Chiese europee
alle migrazioni 2010". (R.P.)