Quasi 300 le vittime degli scontri interreligiosi in Nigeria
Sono scontri “inaccettabili” che “minacciano l'unità del Paese”. Questa la condanna
del governo della Nigeria alla sanguinosa faida apertasi a Jos, nello Stato del Plateau,
che vede opporsi dalla scorsa fine settimana cristiani e musulmani. Contrastanti le
versioni: secondo fonti locali ci sarebbero 288 morti. Una zona - quella interessata
dalle violenze a sfondo religioso - che già nel 2008 fu teatro di disordini, con un
bilancio di centinaia di vittime. Il servizio di Giulio Albanese:
Ma com’è possibile
superare queste nuove tensioni in Nigeria? Sentiamo padre Patrick Alumuku, direttore
delle Comunicazioni Sociali dell’arcidiocesi di Abuja: