Haiti, le ferite dei bambini

Continua l'emergenza nella capitale Port-au-Prince. All'ospedale pediatrico italiano S. Damien della Fondazione Francesca Rava, centro nevralgico dei soccorsi internazionali, continuano ad arrivare centinaia di pazienti. Sette medici italiani, con lo staff locale, operano giorno e notte, senza sosta, bambini e adulti. Molte le amputazioni di mani, braccia e gambe. Da Port-au-Prince, la testimonianza di Tommaso Pellis, medico volontario della Fondazione Rava. Intanto, la Chiesa cattolica USA si mobilita per le adozioni degli orfani. Si pensa ad una soluzione transitoria, spiega a 105 Live mons. Octavio Ruiz Arenas, vicepresidente Pontificia Commissione America Latina, con i bambini ospitati fuori da Haiti per tutto il periodo dell'emergenza