Camerun: la Conferenza episcopale celebrerà ad aprile l’Anno Sacerdotale
Hanno riflettuto sulla vita sacerdotale e sulla formazione presbiterale i vescovi
delle 25 diocesi del Camerun riuniti dal 2 all’8 gennaio al centro pastorale Paolo
VI di Bamendankwe per il loro 33.mo seminario annuale. All’ordine del giorno la formazione
dei sacerdoti nel mondo di oggi e in particolare dei seminaristi. “Nel momento in
cui il pluralismo ideologico tende a far scomparire identità specifiche, il nostro
seminario di Bamenda ci ha permesso di ripensare alla figura del prete nella Chiesa
e nella società - ha detto mons. Victor Tonye Bakot, presidente della Conferenza episcopale
nazionale del Camerun, arcivescovo di Yaoundé - Giovanni Maria Vianney, il Santo Curato
d’Ars, ci invita a riscoprire la nostra dignità e il senso del servizio. Il sacerdote
deve aprirsi ad una formazione permanente ed essere pronta ad andare incontro agli
altri dinanzi alle numerose sfide del terzo millennio”. Per mons. Bakot, la preghiera,
insieme ad una solida formazione spirituale, ad uno studio assiduo della Parola di
Dio, sono i migliori strumenti che permettono al sacerdote di essere un buon predicatore
della Parola. “Il ministero dei preti è una responsabilità assai impegnativa e che
coinvolge tutta la persona” ha commentato mons. Cornelius Fontem Esua, arcivescovo
di Bamenda, che ha accennato all’idea di una pubblicazione sul ministero dei sacerdoti.
Nel corso dell’incontro padre Giles Ngwa Forteh, segretario nazionale all’educazione
cattolica ha informato i vescovi del nuovo meccanismo di ripartizione delle sovvenzioni
dello Stato alle scuole; i presuli sull’argomento hanno esortato a vegliare presso
le autorità ministeriali preposte all’insegnamento perché nella ripartizione vengano
favorite le diocesi rurali. I presuli hanno anche parlato della celebrazione dei 50
anni dell’indipendenza del Camerun il 16 maggio, festa di Maria Regina degli Apostoli,
patrona del Camerun, ed ancora di iniziative per l’anno sacerdotale a livello nazionale
nel mese di aprile. (T.C.)