Kenya: Camilliani e Regione Abruzzo realizzano impianto solare per un ospedale
Tradurre in realtà la dottrina sociale della Chiesa sulla protezione del Creato. È
questo lo spirito che anima il progetto energetico in Kenya, realizzato dai Missionari
Camilliani e l’Istituto Tecnico Industriale “A. Volta” di Pescara. Grazie al contributo
dell’Ufficio per la Cooperazione internazionale della Regione Abruzzo e alla collaborazione
offerta dalla scuola pescarese, padre Giuseppe Proserpio, missionario camilliano in
Africa, ha realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica
alternativa presso la Missione cattolica che dirige, nel Consolata Hospital di Nkubu,
situato nella diocesi di Meru. L’impianto ha consentito la riduzione dei costi di
gestione del nosocomio e i conseguenti risparmi sono stati utilizzati in favore della
popolazione più indigente contagiata da Hiv/Aids, malaria, tubercolosi, malattie infettive
notoriamente endemiche in tutta l’area sede della missione camilliana. “L’iniziativa
- spiega all’Agenzia Fides il dott. Vincenzo Di Giovanni, medico volontario di Salute
e sviluppo - è nata dalla collaborazione fra la sezione pescarese dell’Ong Salute
e Sviluppo, organo dei Padri Camilliani, con la Regione Abruzzo”. “L’aumento delle
competenze dei Paesi in via di sviluppo attraverso la formazione professionale di
tecnici specializzati e la sensibilizzazione del personale locale al risparmio energetico
e alla custodia del Creato costituiscono un ponte per l’incontro con le future generazioni”,
ha aggiunto il medico italiano. “Il progetto realizzato a Nkubu - ha infine precisato
il dott. Di Giovanni - si inserisce in un ampio programma di attuazione degli obiettivi
del Millennio, di tutela dell’ambiente e di condivisione della conoscenza tecnologia
con le popolazioni più povere del pianeta”. (M.G.)