Ciclo d’incontri in Italia della relatrice speciale dell’Onu sulla violenza alle donne
Che l'Italia abbia una legge specifica contro la violenza sessuale è un fatto positivo,
ma oltre alla repressione bisogna proteggere le donne e soprattutto prevenire gli
abusi. Cosi Rashida Manjoo, relatrice speciale dell'Onu sulla violenza alle donne,
in questi giorni in Italia per un ciclo di incontri, ieri a Roma, oggi a Bologna e
domani a Ravenna. ''Ci vuole - ha sottolineato la dirigente Onu all'agenzia Ansa -
più attenzione alla protezione sociale delle donne che hanno subito violenza, più
risorse economiche per sostenere i centri antiviolenza, e sul lato della prevenzione
una maggiore tutela della salute femminile e più attenzione ai bisogni di istruzione
delle donne''. La stessa relatrice delle Nazioni Unite, ha riscontrato passi avanti
in Italia, negli ultimi 5 anni, sul fronte delle pari opportunità. ''Una delle maggiori
preoccupazioni del Comitato per l'applicazione della Convenzione per l'eliminazione
delle discriminazioni contro le donne (Cedaw) - ha spiegato - è stata la scarsa rappresentatività
delle donne nella politica italiana. Ora forse grazie alla legge sulle quote rosa
– ha aggiunto Manjoon - le cose sono un po' migliorate, anche se la legge” sembra
garantire “la rappresentanza femminile a livello nazionale ma non a quello locale”.
(R.G.)