Camerun: mons. Bakot eletto Gran Cancelliere dell'Università cattolica dell'Africa
centrale
Mons. Victor Tonye Bakot, arcivescovo di Yaoundé, in Cameroun, è stato eletto nuovo
Gran Cancelliere degli ordini accademici dell’Ucac, l’Università cattolica dell’Africa
centrale. Il presule è stato scelto dall’Acerac, l’Associazione delle conferenze episcopali
regionali dell’Africa centrale, che raggruppa Paesi come Ciad, Repubblica Centrafricana,
Congo, Gabon, Guinea Equatoriale e Camerun. Secondo la prassi, - riferisce l'agenzia
Apic - la nomina di mons. Bakot è stata confermata dalla Congregazione per l’Educazione
cattolica ed avrà la durata di tre anni, rinnovabile per due volte consecutive. Mons.
Bakot succede, così, al cardinale Christian Tumi, Gran Cancelliere dell’Ucac fino
all’11 gennaio scorso. “Voglio continuare il suo operato – ha detto il presule – In
particolare, voglio preservare il livello di qualità della nostra Università, cercando
di promuovere la ricerca, reclutando insegnanti di qualità, mettendo in pratica l’etica
che è il tratto caratteristico del nostro insegnamento”. “Il mio auspicio – ha aggiunto
il presule – è quello di intrattenere un dialogo costruttivo con tutti e di incoraggiare
la vita associativa degli studenti”. Tra le sfide future, inoltre, mons. Bakot ha
segnalato quella di rendere equivalenti i diplomi emessi dall’Università cattolica.
Da ricordare che l’Ucac è già presente nel Congo Brazaville e in Camerun. Prossimamente,
si pensa di aprire altre sedi in Gabon e nella Repubblica Centrafricana, ma mons.
Bakot guarda con favore anche a gemellaggi con gli atenei dell’America del Nord, dell’Europa
e dell’Asia. (I.P.)