Diritti umani: tour europeo affinchè gli Stati accolgano i detenuti di Guantanamo
In occasione dell’ottavo anniversario del primo trasferimento a Guantánamo - riferisce
l'agenzia Sir - le organizzazioni di tutela dei diritti umani Reprieve, il Centro
per i diritti costituzionali e Amnesty International hanno chiesto a tutti gli Stati
europei di accogliere i detenuti che non possono tornare nei Paesi di origine per
il timore di subire torture o ulteriori abusi. Le tre organizzazioni hanno sollecitato
in particolare Finlandia, Germania, Lussemburgo e Svezia, ad impegnarsi di più per
contribuire al trasferimento di una cinquantina di prigionieri incarcerati illegalmente
dopo anni. Tra i Paesi che hanno già deciso di offrire un rifugio sicuro a questi
detenuti sono Belgio, Francia, Irlanda, Portogallo e Ungheria. “E' spiacevole constatare
come pochi Stati europei abbiano fatto passi avanti per aiutare coloro che necessitano
di protezione", ha detto Sharon Critoph, della sezione statunitense di Amnesty International.
E, tra i governi - ha aggiunto - che ancora non hanno fornito protezione vi sono quelli
che in passato avevano maggiormente invocato la chiusura di Guantánamo”. Per questo
da ieri è partito un tour europeo per sensibilizzare le opinioni pubbliche, al quale
partecipa l’ex detenuto di Guantánamo Moazzam Begg, dell’organizzazione "Prigionieri
in gabbia". (R.G.)