Nigeria: mons. Onaiyekan chiede elezioni “libere e giuste” nel 2011
L’arcivescovo nigeriano di Abuja, mons. John Onaiyekan, ha chiesto al governo del
Paese di adoperarsi perché le prossime elezioni del 2011 siano “libere e giuste”.
Il presule, che è anche presidente nazionale dell’Associazione Cristiana della Nigeria
(Can), ha inoltre esortato tutti i leader politici del Paese a cambiare mentalità
e a capire che il potere è per servire il popolo, non per soddisfare interessi personali.
“Abbiamo bisogno di cambiare nella direzione giusta. Se non lo faremo, continueremo
a brancolare nel buio", ha detto nei giorni scorsi l’arcivescovo citato dall’agenzia
Cisa. “Dobbiamo anche decidere che l'onestà è la miglior politica e questo significa
smetterla con una politica che inganna i poveri e racconta menzogne”, ha continuato
mons. Onaiyekan, ammonendo che accettare malversazioni elettorali non porta da nessuna
parte la Nigeria nel consesso delle nazioni: “I brogli elettorali, l’attribuzione
della vittoria a chi ha in realtà perso le elezioni manipolando i risultati non ci
porterà molto lontano. Finché continueremo ad avere elezioni di questo genere, continueremo
ad avere problemi di malgoverno, perché ‘dai loro frutti, noi li riconosceremo’ (Mt
7,16)”, ha affermato. Il presule si è detto peraltro fiducioso che le prossime elezioni
saranno migliori, sotto questo profilo, di quelle del 2007, 2003 e 1993, se le cose
saranno fatte in modo diverso e trasparente. Egli ha quindi esortato tutti i cittadini
nigeriani a pregare perché il voto si svolga pacificamente, esprimendo l’auspicio
che la riforma dell’attuale sistema elettorale si concluda entro la fine dell’anno.
(L.Z.)