La Chiesa del Madagascar in lutto per la morte del cardinale Razafindratandra,
arcivescovo emerito di Antananarivo
La Chiesa malgascia in lutto per la morte di una delle sue figure più eminenti: il
cardinale Armand Gaétan Razafindratandra, arcivescovo emerito di Antananarivo. Il
porporato è morto ieri pomeriggio nell’ospedale di Mahajanga, all’età di 84 anni.
Era nato nel 1925 a Ambohimalaza, località a circa cinquanta chilometri da Antananarivo,
dove suo nonno era governatore. Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1954, ha studiato
all'Istituto Cattolico di Parigi. Rientrato in Madagascar nel 1956, è diventato direttore
dell'Insegnamento Catechetico. Nel 1978 è stato nominato vescovo di Mahajanga. In
questo periodo, annunciando il Vangelo in tutte le parrocchie del territorio, le ha
raggiunte quasi sempre a piedi, e spesso per la prima volta. È stato tra i fondatori
della Commissione ecumenica di Teologia, a cui è affidata l'elaborazione dello statuto
del Consiglio delle Chiese Cristiane, movimento che ha svolto un ruolo particolarmente
importante nell'evoluzione democratica della nazione malgascia a partire dal 1989.
Nel 1994 è diventato arcivescovo di Antananarivo e nello stesso anno è stato creato
cardinale da Giovanni Paolo II. Dal 1997 al 2002 è stato presidente della Conferenza
episcopale del Madagascar. Con il decesso del cardinale Razafindratandra, il Collegio
Cardinalizio comprende ora 182 porporati, di cui 112 elettori e 70 non elettori.