In Malaysia, la
Corte Suprema ha autorizzato i cristiani ad usare la parola "Allah" nella lingua
malay, come riferimento a Dio, anche dai non musulmani. Immediata la protesta
del governo di Kuala Lumpur che ricorrerà contro la decisione della Corte, mentre
i fondamentalisti islamici hanno attaccato quattro chiese, distrutto auto e uffici
di cristiani. Pericolosa escalation fondamentalista anche in Egitto, dove nella
notte dell'Epifania, il Natale dei copti, sei cristiani sono stati uccisi per un presunto
stupro di una dodicenne musulmana da parte di un cristiano, circostanza poi smentita
dalla locale comunità copta. Intanto, sul fronte sociale, a Rosarno, Reggio Calabria,
la comunità immigrata nord africana protesta con violenza contro le condizioni
di lavoro nei campi imposte spesso dalla criminalità, mentre la cittadinanza locale
ne chiede l'espulsione. Con noi, padre Cervellera, direttore di AsiaNews.it
e il prof.Guolo, editorialista ed esperto di Islam.