2010-01-06 15:14:54

Terra Santa: un’altra giornata di festa a Betlemme per l’Epifania cattolica e il Natale ortodosso


Una splendida mattinata di sole, nella piazza della Mangiatoia, ha salutato l’arrivo a Betlemme di turisti e pellegrini, ma anche fedeli giunti da varie città della Terra Santa. Un clima unico, dovuto al sovrapporsi di tante liturgie e diversi riti, caratterizza questa particolare giornata a Betlemme. Nella prima mattina l’arcivescovo siro ortodosso, e poi il copto, accompagnati da clero e rispettivi fedeli, hanno fatto il loro ingresso ufficiale a Betlemme, secondo i turni stabiliti dallo status quo, e sono stati accolti nella piazza della Mangiatoia da personalità civili e politiche. Intanto nell’attigua chiesa parrocchiale di Santa Caterina, la comunità cattolica ha celebrato l’Epifania. La solenne Messa in lingua araba è stata presieduta dal Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, e concelebrata da sacerdoti della comunità francescana. “Una numerosa assemblea di fedeli locali ma anche di pellegrini perché oggi è festa per tutte le Chiese di Terra Santa – ha commentato il parroco, padre Samuel Fahim - tutti approfittano del permesso dato dal governo israeliano per andare a visitare i luoghi santi. Molti fedeli, circa un centinaio, sono venuti da Nazareth, altri da Gerusalemme, mentre i fedeli di Betlemme sono andati altrove”. “Nella sua omelia padre Fahim ha messo in rilievo il consiglio rivolto da Erode ai Re Magi, di andare in cerca del Bambino che è nato. Pur se rivolto da un nemico – ha proseguito il parroco - è un invito a tutti i cristiani a continuare a cercare Gesù continuamente, sempre, nelle vie della nostra vita. Specialmente in questi giorni di festeggiamenti in cui forse abbiamo dimenticato il Dio Bambino per la ricerca dell’apparenza, o nel chiasso delle nostre feste, qui così tradizionali. Mentre la Messa terminava in Santa Caterina, all’esterno tamburi e cornamuse hanno accompagnato l’ingresso del Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme Teofilos III che, con la sua comunità, è entrato in Basilica passando per la porticina dell’umiltà. Il suo corteo è stato però scortato da un forte dispiegamento di polizia, mentre uno striscione ed alcuni manifestanti protestavano per presunti affari del Patriarcato che danneggerebbero le buone relazioni tra palestinesi e greci. Nell’abside della Basilica, inoltre, si è svolta la celebrazione dei greci ortodossi. Tanti fedeli in fila per entrare nella grotta della Natività: secondo i turni dello status quo, le varie liturgie continueranno nel primo pomeriggio, dai Vespri del Natale delle comunità ortodosse, alla tradizionale processione dell’Epifania del Custode di Terra Santa con la comunità francescana.(A cura di Sara Fornari) RealAudioMP3







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