2010-01-05 15:13:19

Somalia: l'Onu sospende la distribuzione degli aiuti per mancanza di sicurezza


Il Programma Alimentare Mondiale (Pam) ha sospeso la distribuzione di aiuti nel Sud del Paese “a causa del numero crescente di minacce e i continui attacchi contro il personale umanitario” da parte dei gruppi armati che si contendono il controllo del territorio. Lo ha reso noto l’organizzazione - ripresa dall'agenzia Misna - definendo la decisione “una misura temporanea” che non ostacolerà il lavoro dei restanti uffici nelle altre zone della Somalia. La sospensione della distribuzione, ha precisato Greg Barrow, portavoce del Pam, “colpirà in vario modo circa un milione di persone” nel Sud, sopravvissute finora anche grazie agli aiuti umanitari delle Nazioni Unite. “I recenti attacchi, le minacce, le aggressioni e le richieste di pagamento da parte dei gruppi armati stanno di fatto impedendo al Pam di raggiungere la popolazione civile in difficoltà” afferma l’organizzazione in un comunicato, dicendosi “seriamente preoccupata per le crescenti sofferenze dei più vulnerabili, a causa di attacchi e violenze senza precedenti”. Malgrado la sospensione nelle località meridionali di Wajid, Buale, Garbahare, Afmadow Jili e Beledweyne, il Pam continuerà ad operare nel resto del paese fornendo assistenza a circa un milione e 800.000 persone. Secondo l’Onu sono circa 3,2 milioni (su una popolazione di 8 milioni) i somali che necessitano di assistenza umanitaria. A testimoniare il clima di insicurezza che pervade la Somalia, i combattimenti verificatisi questa mattina a Mogadiscio in cui sono morte tre persone e altre 13 sono state ferite. (R.P.)







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