2010-01-05 14:41:24

La 25.ma edizione del corteo storico-folkloristico "Viva la Befana" in Via della Conciliazione. Intervista con Sergio Balestrini


Come ogni anno il 6 gennaio, domani Via della Conciliazione si colorerà dei costumi e dei personaggi della 25.ma edizione del corteo storico-folkloristico “Viva la Befana”, promosso dall’Associazione “Europae Fami.li.a.” Protagoniste saranno in questa occasione le città di Alatri, Fiuggi e Vico nel Lazio con i loro Re Magi portatori di un messaggio di pace e di solidarietà tra i popoli assieme alla cultura, ai prodotti e alle risorse del territorio ciociaro. Il corteo raggiungerà Piazza San Pietro in tempo per partecipare all’Angelus, quindi i Magi raggiungeranno come da tradizione la casa Pontificia per fare omaggio a Benedetto XVI dei loro simbolici doni. Federico Piana ha intervistato Sergio Balestrini, presidente dell’Associazione organizzatrice:RealAudioMP3

R. - Il particolare di questa manifestazione è che ogni anno i Re Magi provengono da un luogo diverso: domani, arriveranno da Alatri, Fiuggi e Vico nel Lazio e saranno seguiti da circa 1.500 figuranti in costume, che rappresenteranno storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del loro territorio. Noi riteniamo infatti che nel giorno dell’Epifania il più bel dono che si possa fare a tutte le famiglie del mondo è proprio quello di rappresentare la propria cultura, rappresentare quelle che sono le tradizioni del territorio.

 
D. - Cosa rappresenta per voi famiglie e associazioni di famiglie l’Epifania?

 
R. - Per noi, l’Epifania rappresenta la festa del dono, la manifestazione di Gesù ai popoli della terra. Chiaramente, è il punto di riferimento per ogni cristiano e per ogni persona che ritiene di avere nella famiglia di Nazareth l’esempio della propria vita, della propria esistenza e della condizione, del modo di educare i figli, di vivere, di inserirsi nella società. Credo sia, quindi, una delle feste cristiane più significative.

 
D. - Come si svolge la manifestazione?

 
R. - Lungo Via della Conciliazione sfilerà il corteo. La cosa bella è che ci sarà, prima di giungere in Piazza San Pietro, la cerimonia dell’accoglienza durante la quale un rappresentante del sindaco di Roma e il presidente del Municipio accoglieranno i sindaci e le famiglie degli altri territori, dando il benvenuto con la cerimonia dello scambio dei doni. Una volta giunti a San Pietro parteciperemo all’Angelus e al termine i nostri Re Magi porteranno i doni simbolici a Sua Santità: un bassorilievo in bronzo che raffigura il Crocifisso, perché lo riteniamo un punto di riferimento universale, in tutti i sensi e per tutte le culture. Quindi, paramenti completi da Messa con la bottiglia dell’amicizia, che vuole incentivare la pace, la solidarietà e la fratellanza dei popoli. Il terzo dono è un bassorilievo in bronzo arricchito con pietre, montato sul legno d’ulivo: l’opera è ispirata all’Enciclica Caritas in veritate, i cui contenuti sociali rappresentano per noi un saldo riferimento morale e civile. Al centro della scena di questo bassorilievo è raffigurato Gesù, che conduce il popolo alla fonte della verità. In questo senso, noi riteniamo di dover testimoniare al Santo Padre l’ascolto e l’esempio che durante tutto l’anno noi seguiamo, uniformiandoci ai comandamenti della Chiesa. (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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