Chiesa irlandese in lutto per la morte del cardinale Cahal Brendan Daly, arcivescovo
emerito di Armagh
La Chiesa irlandese è in lutto per la morte del cardinale Cahal Brendan Daly, ieri
notte in un ospedale di Belfast, dove era stato ricoverato lunedì scorso in gravi
condizioni. Il porporato, arcivescovo emerito di Armagh, aveva 92 anni. Nato nel 1917
a Loughguile, diocesi di Down and Connor, e ordinato sacerdote nel 1941, ha partecipato
alla prima sessione del Concilio Vaticano II come assistente del vescovo di Down and
Connor, mons. William Philbhin, e alle rimanenti tre sessioni come assistente del
cardinale Conway. Per quasi trent'anni si è dedicato all'attività accademica che lo
ha portato tra l'altro ad insegnare nella Queen's University. E’ stato ordinato
vescovo nel 1967. Impegnato ecumenista, nel 1979 ha scritto una "Lettera ai Protestanti
del Nord" in cui tratta dei legami che dovrebbero unire tutti i cristiani irlandesi.
Per dieci anni dal 1974, ha fatto parte del segretariato per l'Unione dei Cristiani
e, nel 1978, è stato uno degli osservatori alla Conferenza di Lambeth, l'assemblea
generale dei vescovi della Comunione Anglicana che si riunisce ogni dieci anni.
Nel
1982 è stato nominato vescovo di Down and Connor, tornando così nella diocesi dove
fu ordinato sacerdote e dove ha svolto il suo ministero pastorale per oltre vent'anni.
Tra i molti problemi affrontati, il più scottante è stato sicuramente quello della
violenza nell’Irlanda del Nord. “Come vescovo - ha più volte ripetuto - sono chiamato
ad essere un costruttore di ponti, un ministro di riconciliazione”. Nel 1984, ha guidato
la delegazione della Conferenza episcopale irlandese al Forum della Nuova Irlanda.
Nel 1990 è stato nominato arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, guidando l’arcidiocesi
per 6 anni. Nel 1991 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II. Con la morte dell’arcivescovo
emerito di Armagh, il Collegio Cardinalizio è formato da 183 Cardinali, di cui 112
elettori e 71 non elettori.