Capodanno francescano alla Porziuncola per oltre 1700 giovani
Un capodanno lontano dagli eccessi dei festoni e più vicino alla condivisione fraterna
e semplice del momento di festa. Questa è la proposta che i frati francescani della
Basilica di Santa Maria degli Angeli fanno agli oltre 1700 giovani che, l’ultimo giorno
dell’anno, arriveranno nella città del Poverello. Il titolo dell’evento di quest’anno
è: “Hai un momento, Dio?”. Padre Francesco Piloni, responsabile della pastorale
giovanile di Assisi, ha illustrato al microfono di Claudio Cavallaro il significato
e il programma dell’iniziativa:
R. – Ci saranno
tre momenti: ci sarà, un primo momento, di accoglienza, proprio davanti alla Porziuncola
nella Basilica di Santa Maria degli Angeli; ci sarà poi un tempo di festa, dopo una
breve cena e con un momento di ringraziamento anche attraverso la gioia di stare insieme;
sino poi ad arrivare, infine, nuovamente in Porziuncola, intorno all’altare e attraverso
la celebrazione eucaristica, ad un tempo che dia tutto quanto lo spazio alla lode
e al ringraziamento a Dio per quanto ha fatto in questo anno. D.
– Il titolo dell’evento di quest’anno è “Hai un momento, Dio?” e fa riferimento ad
una canzone di Ligabue, un cantante molto amato dai giovani. Come mai questa scelta? R.
– E’ stata la scelta di sintonizzarci con il linguaggio dei giovani e soprattutto
di riuscire a cogliere nuovamente il valore del tempo, un desiderio di evangelizzare
il tempo. L’uomo chiede a Dio un momento, ma in realtà la domanda, Dio la ribalta
a noi, chiedendoci se noi abbiamo un momento per ascoltarci e per ascoltare la sua
Parola. D. – Riuscirete a coinvolgere i giovani con la semplicità?
Un aspetto, questo, che solitamente non appartiene ai festeggiamenti del Capodanno… R.
– Sì, i giovani si lasciano coinvolgere perché prima di tutto crediamo che l’uomo
abbia il desiderio profondo di stupirsi, di non fermarsi più alla superficialità e
alla mediocrità. C’è poi anche il desiderio di parole che non siano più logore, abusate
e quindi il ritorno ad una sorgente di acqua fresca, di acqua viva: la stessa che
propone alla Samaritana, che propone in ogni incontro Gesù.