Dal Sudan prime esportazioni di biocarburante verso l’Europa
È diretto al porto europeo di Rotterdam, in Olanda, il primo carico di etanolo prodotto
per l’esportazione dall’impianto per la fabbricazione di biocarburanti di Kenana,
circa 250 chilometri a sud della capitale del Sudan, Karthoum. A darne notizia è la
società produttrice di bio-combustibile da canna da zucchero “Kenana Sugar”, aggiungendo
che, dopo la prima spedizione da cinque milioni di litri di etanolo, ogni mese saranno
inviati in Europa altri cinque milioni di litri, per mezzo di una serie di accordi
di cooperazione tra il Sudan e l’Unione Europea (Ue). Tra i principali produttori
al mondo di canna da zucchero, il Sudan ha sviluppato quest’anno la filiera per produrre
gradualmente fino a 200 milioni di litri di bio-etanolo all’anno, grazie all’entrata
in funzione a Giugno scorso di un impianto per l’utilizzazione a fini energetici del
residuo organico della canna da zucchero e l’attivazione di una distilleria di etanolo.
Molte le organizzazioni che criticano i biocarburanti accusati di ridurre le derrate
alimentari e di aumentare la fame nel mondo. In particolare in Sudan sono milioni
le persone sottonutrite. (C.S.)