2009-12-28 15:05:25

Polonia: i giovani di Taizé riuniti in preghiera a Poznan per l'incontro di fine anno


Una fine d’anno di preghiera è quella che si apprestano a vivere, come di consueto, circa 30 mila giovani di varie chiese e comunità cristiane convocati dalla comunità di Taizé a Poznan, in Polonia. L’appuntamento, il 32.mo, si celebra ogni anno in una città europea diversa ed è organizzato dalla comunità ecumenica fondata dal teologo svizzero Roger Schutz nel 1940 nella cittadina francese di Taizé. Quest’anno, come riferisce l'agenzia la Zenit, i giovani saranno chiamati a riflettere sulla "Lettera dalla Cina" scritta da frère Alois, priore di Taizé, che condividerà con loro le esperienze appena vissute visitando il grande Paese asiatico, durante la quale ha potuto incontrare le comunità cristiane, in perfetto accordo con il messaggio di Benedetto XVI per l’occasione “Andare incontro agli uomini e alle donne che hanno perso il senso di Dio, che lo cercano a tentoni, a volte senza saperlo”. Molti leader cristiani hanno inviato un messaggio d’incoraggiamento ai giovani riuniti in preghiera: “Non abbiate paura - li esorta il Patriarca ortodosso ecumenico, Bartolomeo I - siate testimoni di Cristo nato, testimoni di Cristo risorto, di un Dio che è entrato nella storia, di un Dio della creazione”, soprattutto in un’era in cui imperano il consumismo, la crisi economica ma soprattutto la crisi di valori e d’identità. “La nostra vocazione come cristiani è svelare al mondo la verità del nostro destino umano”, scrive invece l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, primate della Chiesa anglicana. Messaggi di sostegno sono arrivati anche dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, e dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. (R.B.)







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