Usa, campagna per l’aumento degli studenti ispanici nelle scuole cattoliche
Un milione di studenti ispanici nelle scuole cattoliche statunitensi entro il 2020.
È l’obiettivo della “Catholic School Advantage Campaign”, una vasta campagna nazionale
promossa dall’Università cattolica di Notre Dame, dell’Indiana, un'iniziativa nata
a seguito di una ricerca condotta da una task force di esperti dalla quale
emerge una fortissima sproporzione tra il numero di fedeli di origine ispanoamericana
nella Chiesa statunitense, in costante crescita, e quello degli studenti ispanici
iscritti nelle scuole cattoliche, che raggiunge appena il 3 per cento. Lo studio
ha rilevato che gli studenti ispanici che frequentano istituti educativi cattolici
hanno un migliore rendimento scolastico e maggiori probabilità di arrivare alla laurea
rispetto a quelli che frequentano le scuole pubbliche. “Quello che è in gioco - ha
osservato la co-presidente della task-force, Juliet Garcia - è la futura generazione
di leader nel nostro Paese”. A rendere più difficile l’accesso degli ispanici all’istruzione
cattolica - evidenzia il rapporto - non sono solo ostacoli di natura economica, ma
anche la mancanza di una comunicazione adeguata con le comunità ispaniche. Per migliorare
il successo accademico degli studenti ispanoamericani, il gruppo si è posto dunque
l’obiettivo di portare il loro numero dagli attuali 290 mila a un milione nel prossimo
decennio, con programmi speciali in collaborazione con altri istituti e con diverse
diocesi. L’arcidiocesi di Chicago ha già dato la sua disponibilità a partecipare,
mentre sono in corso trattative con altre cinque diocesi americane a forte presenza
ispanica. (L.G.)