Scontri e sangue in Somalia tra esercito e miliziani islamici
Non c’è pace per la Somalia. Nel giorno di Natale si sono registrate almeno 15 vittime
civili nei combattimenti fra le truppe governative e i miliziani islamici che controllano
buona parte del paese. Scontri che sono proseguiti anche questa mattina, causando
la morte di altre tre civili e il ferimento di altri cinque. Le caserme dei peacekeepers
dell'Unione Africana sono state l’obiettivo di diversi attacchi condotti a colpi di
artiglieria pesante, caduti anche su case di civili. Dall’inizio dell’offensiva dei
radicali islamici, lanciata nel maggio del 2008, si contano oltre 20 mila morti e
circa un milione e mezzo di profughi dalla sola Mogadiscio.