Guarita dal cancro per intercessione della Beata Mary MacKillop, prima futura Santa
d'Australia
La sua guarigione da un cancro inoperabile a un polmone è stata dichiarata dalla Chiesa
un vero miracolo della Beata Mary MacKillop. La donna guarita - che desidera rimanere
anonima e spera che la Canonizzazione della suora sia una fonte di ispirazione - è
stata citata in una dichiarazione rilasciata dalle Suore di San Giuseppe, dopo che
il Vaticano aveva annunciato l'approvazione, da parte di Papa Benedetto XVI, del decreto
che attesta la veridicità del miracolo. Il decreto spiana la via alla canonizzazione
di Madre Mary MacKillop, che diventerà così la prima Santa australiana. “E' una notizia
meravigliosa”, ha dichiarato la donna. “Sono molto grata a Mary MacKillop e all'influenza
che ha avuto sulla mia vita”. Le Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore, la Congregazione
fondata da Mary MacKillop - rende inoltre noto l'agenzia Zenit - hanno reagito con
grande gioia alla notizia. Mary MacKillop, nata a Victoria nel 1842, fondò le Suore
di San Giuseppe del Sacro Cuore nel 1866, quando aveva 24 anni. La Congregazione istituì
scuole e organizzazioni caritative in tutta l'Australia, soprattutto nelle zone interne,
per la cura degli orfani, dei bambini abbandonati, dei senzatetto, dei malati e degli
anziani. Dalla sua morte, nel 1909, la Congregazione da lei fondata è cresciuta fino
ad avere circa 1.200 suore che lavorano soprattutto in Australia e in Nuova Zelanda,
ma sono presenti anche in altri Paesi del mondo. Anche il cardinale George Pell, arcivescovo
di Sydney, ha definito l'annuncio “un gradito regalo natalizio”. Il porporato ha sottolineato
che “i Santi spesso rispondono alle sfide del tempo e promuovono un rinnovamento religioso”
e “Mary, ad esempio, ha impartito un’educazione religiosa a molti giovani poveri.
Ha pregato e perseverato, non si è mai lasciata andare all'amarezza e ha sempre parlato
bene di chi la contrastava”, ha continuato. “Dio l'ha benedetta nelle sue difficoltà
e il suo lavoro ha prosperato”. Al momento della sua morte, nel 1909, aveva fondato
109 case, gestite da 650 suore che insegnavano a 12.400 bambini in 117 scuole in Australia
e in Nuova Zelanda. (L.G.)