Stanno vivendo un Natale di preoccupazione le famiglie rom ospiti del campo Casilino
900 a Roma. Entro il 15 gennaio prossimo, infatti, il campo sarà chiuso per le condizioni
di degrado in cui è ridotto. Secondo l’organizzazione umanitaria per i diritti umani
EveryOne, che da tempo lavora a fianco dei nomadi, l’operazione di delocalizzazione
non prevede un’alternativa valida di alloggio, né alcun progetto di sostegno sociale
per le famiglie con circa 300 bambini, molti malati e donne incinte. Da qui l’allarme.
Ma sentiamo al microfono di Adriana Masotti, Roberto Malini, uno dei co-presidenti
di EveryOne.