Nelle carceri, il Natale è spesso vissuto nella triste quotidianità di una cella,
lontano dall’affetto della famiglia. Soprattutto in questi luoghi, celebrare la nascita
del Signore significa scoprire che dietro le mura di una prigione, oltre le sbarre
di una cella, ci sono storie di emarginazione ma anche di amore, perdono e speranza.
Sul Natale in carcere si sofferma, al microfono di Federico Piana,don
Francesco Esposito, responsabile della pastorale carceraria della diocesi di Napoli: