Un voto ''storico'' su una ''grande riforma'': così il presidente Barack Obama dopo
l'approvazione da parte del Senato della legge sulla sanità. Adesso il testo dovrà
armonizzarsi con quello licenziato dalla Camera il 7 novembre. Rimangono le “inadeguatezze”
sottolineate dai Vescovi americani che chiedono “cambiamenti essenziali” per evitare
la promozione di piani sanitari” a copertura di spese per l’aborto. Massimiliano
Menichetti: