2009-12-22 15:42:22

In America Latina il più alto numero di sacerdoti uccisi nel 2009


E' l’America Latina, ancora una volta, l'area dove - nel corso dell’anno che sta finendo - la Chiesa cattolica paga il più alto prezzo nello svolgimento della sua missione evangelizzatrice. Nel mondo intero sono stati finora uccisi 35 missionari, ma al 31 dicembre il numero purtroppo potrebbe aumentare, alla luce della notizia di queste ore riguardo l’uccisione ieri in Colombia di padre Emiro Jaramillo Cárdenas, di 73 anni, della diocesi di Santa Rosa de Osos. In America Latina, infatti, sono stati assassinati oltre 22 sacerdoti, vittime della violenza anti-religiosa oppure della criminalità organizzata o di quella comune. Mentre negli anni scorsi i Paesi della regione più pericolosi sono stati la Colombia e il Messico, nel 2009 è il Brasile che avrà questo triste record con 6 sacerdoti uccisi secondo quanto ricorda un recente comunicato del Consiglio episcopale per la pastorale (Consep). Poco più di una settimana fa in questo Paese sudamericano è stato assassinato padre Broering Alvino, nella località di Itajaí. La sua tragica morte si somma a quella di altri cinque confratelli: Ramiro Luden, de Recife; Gisley Gomes Azevedo, Brasília; Ruggero Ruvoletto, Manaus; Evaldo Martiolo Caçador e Hidalberto Henrique Guimarães, de Murici, Alagoas. Da ricordare che due settimane fa, in pochissimi giorni, in Africa, che risulta finora la seconda regione più pericolosa nel 2009, hanno perso la vita altri 4 missionari tra cui una religiosa. Nel corso dell'Angelus dello scorso 13 dicembre Benedetto XVI così ha ricordato questi eventi luttuosi: "Questa settimana mi sono giunte tristi notizie da alcuni Paesi dell’Africa circa l’uccisione di quattro missionari. Si tratta dei sacerdoti padre Daniel Cizimya, padre Louis Blondel e padre Gerry Roche e di suor Denise Kahambu. Sono stati fedeli testimoni del Vangelo, che hanno saputo annunciare con coraggio, anche a rischio della propria vita. Mentre esprimo vicinanza ai familiari e alle comunità che sono nel dolore, invito tutti ad unirsi alla mia preghiera perché il Signore li accolga nella Sua Casa, consoli quanti ne piangono la scomparsa e porti, con la Sua venuta, riconciliazione e pace”. (L. B.)
 







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