Spagna: il Forum delle Famiglie denuncia la visione ideologica della nuova legge sull’aborto
Non si ferma la polemica in Spagna dopo l’approvazione al Congresso della legge sull’aborto.
La società civile iberica si è sollevata per difendere la vita nascente. Un impegno
che vede in prima fila il Forum spagnolo della famiglia. “Noi ci impegneremo a continuare
a lavorare attivamente – ha spiegato al Sir il presidente del Forum, Benigno Blanco
– per tornare a creare una cultura della vita in Spagna e a non lasciare che nessuna
donna o ragazza incinta si trovino in situazione di abbandono”. Per Blanco, “la legge
approvata dal Congresso dei deputati è una delle più radicali del mondo poiché non
si limita a non proteggere il bambino non ancora nato fino a limiti insopportabili,
ma si configura anche ideologicamente il diritto all'aborto come parte del diritto
della donna alla salute e stabilisce meccanismi per imporre questa visione in tutto
il sistema educativo e sanitario spagnolo”. “Non c'è un precedente – continua Blanco
– che io conosca di una legge che, oltre a depenalizzare l'aborto, pretenda di imporre
una visione dell'aborto come qualcosa di buono che fa parte del diritto alla salute
e alla vita di ogni donna”. “Non si è legiferato né a favore della donna né del bambino
– ha infine ammonito Blanco - ma degli “imprenditori dell'aborto” e delle minoranze
radicali a favore dell'ideologia di genere”. (M.G.)