Che Natale sarà
quello di migliaia di detenuti alle prese con il sovraffollamento e l’aumento vertiginoso
dei suicidi? Come stanno preparando il proprio cuore alla venuta di Cristo, questi
uomini e queste donne senza più neanche un briciolo di fede e di speranza? “Ero
carcerato e mi avete visitato” dice il Signore, ma a noi, che forse abbiamo
recluso solo il cuore, questo gesto così piccolo e semplice sembra impossibile, impraticabile.
Perfino quando avremmo il dovere di essere davvero più buoni